Diffusione

È estremamente difficile tentare di ricostruire i movimenti e gli spostamenti di un determinato gruppo di persone nel corso dei secoli, per quanto piccolo potesse essere. Tuttavia, nel caso dei “Placco” sembra essere abbastanza certa una progressiva diffusione in tutta Italia a partire dalla Calabria.

Proprio in Calabria si sarebbe stanziato un primo nucleo familiare, che via via con il passare del tempo si sarebbe allargato e sparso. Primo insediamento sarebbe stato fin dall’arrivo nell’odierno comune di Civita.

Da li i vari membri della famiglia si sarebbero poi “allargati” dapprima nel circondario, e dunque nei centri immediatamente vicini, per poi giungere a destinazioni più lontane: Roma, Venezia, Pavia, e diverse altre città raggiunte per lavoro, commercio o per matrimonio.

Tale ipotesi – in quanto di mera ipotesi si tratta – sarebbe avvalorata da due considerazioni: la prima è l’assenza del cognome (anche in forma simile) nei registri ecclesiastici o cittadini in periodi antecenti ai registri calabresi; la seconda è data dal fatto che è alquanto difficile che due un cognome venga “italianizzato” per due volte allo stesso modo.

La diffusione in Italia avviene infatti nel corso del XVI secolo, e dunque a distanza di una generazione. Da li in poi si registreranno numerosi spostamenti, finché nel XIX secolo non iniziò l’emigrazione di massa verso le americhe.